L'esperienza maturata sul campo a fianco dei micro-produttori e dei tecnologi alimentari, con cui ci confrontiamo quotidianamente sulle problematiche legate alla singola trasformazione, ha fatto si che sviluppassimo la capacità di studiare soluzioni personalizzate per ogni esigenza di trasformazione nel campo conserviero alimentare. Questo perché le capacità produttive limitate di piccole realtà, spesso non sono sufficienti per far fronte ad investimenti in attrezzature in una logica di ammortamento nel breve-medio periodo.
Bisogna inoltre considerare che sul mercato dell'impiantistica nel campo conserviero, non sempre esistono attrezzature di piccolo taglio legate ad uno specifico passaggio del ciclo produttivo. Bisogna pertanto studiare modifiche o versioni di macchine deputate ad altre lavorazioni affinché possano aiutare il piccolo produttore a meccanizzare alcuni passaggi.
Pertanto il primo step non è focalizzato sulla parte meccanica ma su quella più puramente procedurale. A seguito delle informazioni raccolte, cerchiamo di capire le esigenze di produzione: in questo modo si determina il ciclo produttivo attraverso uno schema di flusso, in base al quale si redige un capitolato delle attrezzature necessarie e/o più idonee, ottimizzando in questo modo l'investimento del cliente. La stesura di una relazione a cura dei ns. Tecnologi Alimentari segnalerà i punti critici sui quali intervenire per ridurre i rischi di contaminazioni (HACCP). In caso di realizzazione dell'impianto, seguirà la stesura del lay-out con relativo schema tecnico dove vengono indicate le utenze necessarie, i consumi, gli attacchi e gli scarichi.